Questo è un DIARIO DIGITALE. Le pagine che sto scrivendo si propongono di raccogliere in maniera sistematizzata il materiale documentale (ed emozionale!) che segna la mia meravigliosa esperienza di ricerca congiunta con l'U.C. Berkeley - Center for New Media "Una giocosa avventura che costituisce l'occasione per un vero salto di qualità nella mia formazione" Sarà capace di farcela il giovane ciociaro volante? Giammai, senza di voi!

mercoledì, luglio 11, 2007

NEWS DA BERKELEY

LA STAMPA dell'11 luglio 2007 "TuttoScienze", pag IV
LA STAMPA dell'11 luglio 2007 "TuttoScienze", pag V

Pare che l'Italia si interessi ancora a questi giovani, che prima studiano nelle nostre Università e poi vanno a fare ricerca negli States.
Ora, forse è un caso che ci sia finito anch'io in questo articolo, che in America ci sono andato per imparare a fare ricerca, determinato a tornare e ad applicare nel mio Bel Paese quel che ho appreso... ma riflettendoci, visto che sono chiamato in causa, mi vengono in mente alcune considerazioni: una è che evidentemente le nostre Università funzionano (è lì che hanno studiato 'sti cervelli prima della fuga, o no?). Un'altra che ha i toni della beffa: gli States hanno risparmiato tutti i costi di formazione di questi ricercatori (che invece sono stati affrontati dalla nostra collettività). E ancora, a seguire, non è stato detto, ma tutti avrebbero preferito rimanere in Italia dove -oggettivamente- si vivrebbe meglio a parità di stipendio e infrastrutture (e secondo me anche a metà di stipendio e infrastrutture per la ricerca). E quella passione che si cita nell'articolo, quella che spinge 'sti disperati a cercare altrove un luogo per esprimersi, è veramente così difficile da trattenere, valorizzare e capitalizzare nei nostri confini? Siamo europei? e allora facciamo come gli altri Paesi europei, almeno! Ad Posteros

1 commento:

Fabrizio Cariani ha detto...

Quanti volti noti in quell'articolo--persino per uno che frequenta l'IISA solo occasionalmente!!

Non so se essere d'accordo sul punto che vivrei in Italia per meta' dello stipendio, ma questa e' una lunga storia.

P.S. Sono arrivato qui tramite un commento che hai lasciato qualche settimana fa sul mio blog. Quando torno in America dobbiamo prenderci una birra (magari al Vesuvio che sono *anni* che non ci vado.